Qui troverai le risposte alle principali problematiche legate ai nostri servizi, soprattutto riguardo la Manutenzione e l'Assistenza delle Caldaie.
Alcuni problemi della caldaia sono facilmente risolvibili dal proprietario, in maniera rapida e senza dover chiamare l'assistenza tecnica (quindi senza dover pagare la chiamata e l'intervento del tecnico)!
Dai un'occhiata qua sotto, per trovare una risposta veloce al tuo problema!
So già cosa stai pensando: stai per entrare sotto la doccia per un bagno caldo e rilassante ma ti accorgi, con l'accappatoio ancora in mano, che non viene l'acqua calda! L'acqua è gelida!
L'acqua calda che stenta ad arrivare, o peggio, non viene proprio, può essere dovuta a diverse cause, non necessariamente alla caldaia stessa (può dipendere anche dalle tubazioni o dalle impostazioni del termostato).
Farti un'idea delle principali cause che portano al blocco dell'acqua calda dentro casa può aiutare un operatore tecnico a risolvere più velocemente il guasto e far tornare il dolce tepore in casa tua!
Spesso, se riduciamo la temperatura dell'acqua in occasione della stagione estiva dato che non serve avere l'acqua per la doccia bollente, ci dimentichiamo di alzarla nuovamente ai primi freddi.
Il risultato è che la temperatura impostata per l'estate risulta insufficiente per l'inverno e l'acqua ti risulterà poco calda.
Quando la caldaia ha poca pressione (osservando l'indicatore sul manometro), va in blocco e non produce più acqua calda. In questo caso puoi chiamarci per un rapido intervento, oppure puoi leggere come fare QUI.
Se presente, il comando remoto (Cronotermostato) gestisce tutta la caldaia. E' facile comprendere che se non funziona correttamente, nemmeno la caldaia funzionerà regolarmente. In questo caso è necessario controllare le impostazioni del comando remoto oppure chiamare per un rapido intervento del Centro Assistenza.
In relazione al comune di residenza, l'acqua che scorre nelle tubature può essere più o meno ricca di Calcio (durezza dell'acqua) che possono andare ad incrostare e chiudere le tubazioni, con la conseguenza di ostacolare il fluire dell'acqua calda, e dell'acqua in generale. Occorre eseguire un lavaggio chimico. Si può prevenire installando un addolcitore d'acqua.
L'acqua calda che non viene può essere dovuta allo Scambiatore intasato di calcare che non permette il passaggio di sufficiente acqua (oppure consente un flusso irregolare), o ad una Valvola a Tre Vie danneggiata che non riesce più a deviare correttamente l'acqua, tra radiatori e sanitari. L'unica cosa che puoi fare è chiamare il Centro Assistenza e prendere appuntamento per un intervento.
Risolvere il problema delle perdite di acqua dalla caldaia è relativamente veloce e facile. Puoi eseguire un primo tentativo da solo, che potrebbe risolvere il problema. Altrimenti l'inconveniente può essere dovuto a problemi interni che richiedono assistenza tecnica.
Far sfiatare i termosifoni può risolvere il problema, che può essere dovuto alla presenza di acqua e aria nelle tubazioni, dopo un lungo periodo di inattività della caldaia. L'aria nelle tubature crea problemi di pressione che portano l'acqua, inevitabilmente, a gocciolare dalla valvola di sicurezza (evitando che superi 3 bar di pressione).
Se le perdite continuano potrebbe essere necessario cambiare una piccola guarnizione usurata oppure la valvola di sicurezza.
La valvola di sicurezza può far gocciolare l'acqua a causa di un guasto, spesso dovuto ad un lungo periodo di inutilizzo della caldaia, oppure per una pressione troppo alta nell'impianto.
Il blocco della caldaia è un problema comune, che capita spesso e che può capitare a chiunque. Perchè la caldaia va in blocco?
Il valore ottimale per la pressione all'interno della caldaia è compreso tra i 1 e i 1,2 bar. Una pressione troppo bassa rischia di danneggiare seriamente la caldaia e l'impianto. Di conseguenza, per evitare danni, la caldaia va in blocco e si ferma. Puoi vedere come regolare la pressione cliccando QUI.
In alternativa controlla se tutti i termosifoni sono aperti!
Per tiraggio si intente la capacità della caldaia di emettere i gas di scarico attraverso il "condotto di scarico". Nel caso in cui i fumi di scarico non fluiscano correttamente all'esterno, un sensore manderà in blocco la caldaia, per importanti questioni di sicurezza.
A fianco della manutenzione ordinaria della caldaia eseguita ogni anno, si consiglia la verifica dei fumi, ogni 2 anni, ad opera di un Centro Assistenza specializzato.
Ne va della sicurezza della tua casa e dei vicini!
La pompa può risultare bloccata o non funzionare correttamente, il che manda in blocco la caldaia. Chiama subito un Centro Assistenza per la riparazione!
Dopo la caldaia che va in blocco, il problema che più manda in panico è la caldaia che non si accende. Non è un problema elettrico, tutti gli interruttori sono accesi, ma non c'è niente da fare... la caldaia non va e non dà segni di vita.
Vediamo quali possono essere le cause principali, in modo da essere preparati quando il tecnico passerà per riparare il guasto.
Innanzitutto è bene controllare, nel caso ci sia, se la fiamma pilota è accesa e, nelle caldaie a ionizzazione, se è acceso l'interruttore generale. Se è accesa potrebbe essere un problema di pressione. La pressione è molto inferiore a 1,2 bar? La pressione dovrebbe essere sempre compresa tra 1 bar e 1,2 bar. Se la pressione è scesa la puoi alzare leggendo QUI. Oppure chiamaci e ci penserà il nostro tecnico.
Per funzionare correttamente, in maniera responsabile ed efficiente, la caldaia deve avere la possibilità di emettere i fumi di scarico attraverso i condotti esterni. Se i condotti di scarico sono ostruiti, per ragioni di sicurezza la centralina bloccherà la caldaia e non le permetterà di accendersi. In questo caso, l'unica cosa che puoi fare è contattare il Centro Assistenza.
Se la fiamma pilota non si accende, potrebbe esserci un problema con il piezoelettrico. Potrebbe essersi verificata una perdita di isolamento dei cavi che collegano piezoelettrico e beccuccio, oppure la scarica del piezoelettrico è poco potente per attivare la fiamma. Sono cause piuttosto tecniche, ti consigliamo di contattarci immediatamente per una soluzione tempestiva.
Può essere saltato uno o più collegamenti alla scheda, essersi verificato un "falso contatto", oppure la scheda può aver subito uno sbalzo di tensione che l'ha portata inesorabilmente a bruciarsi. Purtroppo sono le problematiche tipiche di un qualsiasi altro elettrodomestico moderno.
Quando la caldaia va in blocco è sempre una situazione di allarme e disperazione. A volte è necessario l’intervento di un centro assistenza specializzato nella marca della tua caldaia, poiché può essersi verificato un guasto alle componenti oppure un’anomalia che compromette la sicurezza dell’impianto.
Ma altre volte, può essere dovuto a cause risolvibili, come ad esempio una ridotta pressione dell’impianto.
Prima di correre a chiamare il centro assistenza consigliamo, quindi, di eseguire alcuni controlli preventivi:
In casa c’è corrente? È inutile dire che senza elettricità la caldaia non può funzionare.
Arriva gas alla caldaia? Hai verificato il rubinetto di intercettazione sulla tubazione del gas? Piccolo consiglio per la prova: controlla i fornelli del gas.
E’ fondamentale che la pressione non sia troppo bassa altrimenti la caldaia rischia il blocco.
Per funzionare correttamente ed evitare guasti e danni, la caldaia deve avere una pressione, definita ottimale, intorno a 1 - 1,2 bar.
Se presenta una pressione più bassa o più alta, la caldaia rischia il blocco o una perdita di acqua e smette di avviarsi fino a quando la pressione non raggiunga nuovamente livelli ottimali.
Se la pressione è troppo bassa, sotto 1 bar, è necessario intervenire andando ad aprire leggermente la valvola di carico, a forma di rubinetto sul fondo della caldaia, fino a che la pressione non torni intorno ai 1,2 bar di pressione.
Se, invece, la pressione è troppo alta, sopra i 2 bar, occorre intervenire sulla valvola di sfiato e/o scarico.
Anche far sfiatare i termosifoni è un’alternativa per ridurre la pressione della caldaia. Occorre scegliere il termosifone più lontano dalla caldaia e girare la manopola apposita, facendo uscire dell'acqua per riportare la pressione ai valori ottimali.
Nel caso la pressione non torni alla normalità, è necessario chiamare un Centro Assistenza per un controllo più approfondito riguardo le cause.
Forse non sai che l’acqua destinata ai sanitari (quindi lavandini, rubinetti ecc…) e quella per il riscaldamento devono avere temperature diverse. Quindi occorre regolarle in maniera indipendente tra loro.
Nel display della caldaia, solitamente la temperatura dei sanitari è indicata con una goccia d’acqua e quella del riscaldamento con una fiamma o l’icona che rappresenta i termosifoni. Se la caldaia è datata e non ha display, si può regolare dalle manopole in fondo, una per i sanitari e una per il riscaldamento.
Per mantenere una caldaia performante nel tempo, senza sprechi e orientata all’efficienza, è consigliabile impostare:
Premettiamo che resettare la caldaia non risolverà automaticamente il problema riscontrato. Se la caldaia è in blocco, il reset può farla ripartire, certo, ma può capitare che poco dopo si blocchi nuovamente.
Un tentativo conviene comunque farlo, ma tieni a portata di mano il numero del tuo centro assistenza di fiducia.
Per resettare la caldaia è sufficiente tenere premuto, per qualche secondo, fino al riavvio, il pulsante rosso di reset che è posto vicino al display della caldaia. Se la fiamma si accende significa che la caldaia è ripartita e bisogna solo stare a vedere se si verifica un nuovo blocco.
Se il riavvio non serve a nulla e la caldaia va in blocco nuovamente, ti consigliamo di appuntarti l’errore che appare sul display e chiamare l’assistenza.
Seguendo poche semplici regole di “buon senso”, come le chiamiamo noi Centri Assistenza Autorizzati, è possibile ridurre l’incidenza di problemi e guasti alla caldaia, soprattutto durante e nei periodi prossimi all’inverno, quando le caldaie riprendono a pieno regime dopo l’estate. Seguendo queste semplici regole puoi mantenere la tua caldaia performante, in forma e “giovane” più a lungo!
L’abitudine di chiudere i termosifoni con l’intento di risparmiare qualche euro di gas all’anno non fa così bene alla tua caldaia. Risparmierai forse qualcosa sul gas (molto poco, comunque), ma così rischi il blocco della caldaia che lavorerà sovradimensionata e dovrai chiamare il Centro Assistenza.
Una caldaia ben manutenuta e sotto il controllo di un Centro Assistenza Autorizzato presenta una percentuale sensibilmente minore di guasti, blocchi e altri problemi. La manutenzione serve anche a tenerla ben pulita da impurità e incrostazioni che la farebbero perdere in efficienza, con buona pace del tuo portafoglio e dell’ambiente.
Ricordarsi di impostare il Cronotermostato all’arrivo dell’inverno eviterà inutili sovraccarichi e sprechi alla caldaia (se hai ancora un termostato normale, sostituiscilo subito!). Quando arriva l’inverno, quindi, ricordati di fare lo switch estate-inverno.
Per evitare di rimanere al freddo nei periodi di punta (soprattutto se la tua caldaia ha una certa "età"), potrebbe essere utile stipulare un’assicurazione o un contratto con un Centro Assistenza per coprire interventi improvvisi e ricevere aiuto tempestivamente.
In base al tuo comune di residenza, l’acqua che scorre nelle tubature può essere più o meno “dura”, in base alla quantità di Calcio e Magnesio. Calcio e Magnesio possono causare corrosioni e incrostazioni, che comportano problemi di formazione di calcare e, quindi, interventi alla caldaia. È quindi consigliabile installare Addolcitori e Decalcificatori, in modo da tenere ben pulito e funzionale il tuo impianto di riscaldamento.
Il Bollino Verde certifica che la tua caldaia è a norma di legge per quanto riguarda emissioni ed efficienza. Il bollino verde viene rilasciato, ogni 4 anni a seguito del Controllo di Efficienza Energetica.
Il Bollino Verde ha un costo fisso di 14 €. Il Centro Assistenza si fa carico dell'acquisto in anticipo presso le sedi della Provincia di residenza. Il Bollino Verde è, a tutti gli effetti, un'imposta che il Centro Assistenza non può evitare di addebitare all'utente finale.
L'applicazione del bollino verde comporta anche l'invio, all'Ufficio Ambiente della Provincia e/o in Comune, dei documenti attestanti la regolarità dei controlli previsti per legge e ti mette al riparo da possibili ispezioni da parte degli organi competenti.
I tempi periodici per eseguire la Manutenzione ordinaria, attività importantissima per il corretto ed efficiente funzionamento della tua caldaia o impianto termico, sono imposti dal produttore della caldaia, normalmente 1 anno.
In base all'impianto, in cui si considera non solamente la caldaia, ma anche l'impianto elettrico e idraulico ad essa collegata, la manutenzione può dover essere eseguita anche ogni 6 mesi su consiglio dell'idraulico che ha predisposto l'impianto.
Il Centro Assistenza si riserva la possibilità di scegliere una periodicità ritenuta ottimale per il tipo e l'età di attività dell'impianto in questione, se non specificata dalle precedenti figure.
Solitamente, ogni Centro Assistenza prescrive di eseguire la manutenzione della caldaia una volta all'anno.
Innanzitutto non bisogna confondere operazioni di Efficienza Energetica con quelle di Manutenzione ordinaria.
L'Efficienza Energetica, che comprende anche la Verifica di Combustione, è l'attività rivolta a verificare le emissioni e la funzionalità dei sistemi di regolazione della temperatura della tua caldaia. Una volta effettuata, il manutentore rilascia il Bollino Verde, a certificazione di una caldaia che opera a norma e in efficienza energetica.
La Manutenzione ordinaria, invece, è un'attività rivolta al controllo di tutto l'impianto, in ogni sua componente, per garantire all'utente la sicurezza e la funzionalità del proprio impianto termico. La cadenza, solitamente dichiarata da quasi tutti i costruttori di caldaie, è annuale, ma se non esplicitamente dichiarata rimane alla discrezione, ma soprattutto alla responsabiità del centro assistenza.
Per definire ogni quanto si ha l'obbligo di eseguire il Controllo di Efficienza Energetica, occorre considerare la potenza e l'età della caldaia.
Il D.P.R. 74/2013 e la Legge Regionale n. 19 del 20 aprile 2015 (Regione Marche, nel nostro caso) obbligano i centri assistenza al controllo energetico della caldaia con un frequenza variante in virtù della potenza e dell'età della caldaia.
Per e caldaie a gas domestiche la frequenza è di ogni 4 anni. Per le stufe a legna o a pellet la frequenza scende a 2 anni.
La caldaia Vaillant è in blocco? Ecco l'elenco dei principali Codici di Errore comuni a tutte le caldaie Vaillant:
L'errore F.20 sta ad indicare che la temperatura dell'impianto ha raggiunto valori troppo elevati e per questioni di sicurezza la caldaia viene bloccata.
In questo caso potrebbero esserci guasti elettrici alla sonda NTC oppure all'elettrodo di accensione. Occorre chiamare un tecnico.
Il blocco della caldaia dovuto all'errore F.22 sta ad indicare uno spegnimento, per ragioni di sicurezza, dovuto ad una scarsa pressione dell'acqua. Può essere dovuto dalla presenza di perdite d'acqua, da anomalie all'interruttore dell'acqua o dal blocco della pompa dell'acqua. Nel caso di bassa pressione, non è necessario chiamare un tecnico ma si può intervenire da soli, andando ad aprire leggermente la valvola di carico, a forma di rubinetto sul fondo della caldaia, fino a che la pressione non torni intorno ai 1,2 bar di pressione.
L'errore F.25 sta ad indicare che la temperatura dei fumi è troppo elevata e per questioni di sicurezza la caldaia viene bloccata.
In questi casi è necessario chiamare un Centro Assistenza per la rimozione di eventuali residui od ostruzioni che possono avere bloccato o ridotto la capacità della canna fumaria.
L'errore F.26 sta ad indicare un malfunzionamento della valvola del gas. Sta ad indicare la possibilità di problemi di collegamento, un corto circuito dell'alimentazione elettrica o dei collegamenti.
Il tecnico autorizzato può anche dover controllare la scheda madre, componente che in alcuni casi può creare lo stesso codice errore.
La caldaia Immergas è in blocco? Ecco l'elenco dei principali Codici di Errore comuni a tutte le caldaie Immergas:
L'errore E01 per la caldaia Immergas rappresenta l'errore di blocco per mancata accensione.
Ad ogni richiesta di acqua calda o riscaldamento la caldaia si accende, ma se non si verifica la contemporanea accensione del bruciatore entro 10 secondi la caldaia va in blocco, restituendo l'errore E01. Si può tentare di resettare la caldaia fino a 5 volte consecutive, superate le quali occorre aspettare un'ora prima di poterci riprovare. Se dopo i reset la caldaia continua ad andare in blocco, occorre chiamare il centro assistenza.
I motivi possono essere i più disparati: il rubinetto del gas potrebbe essere chiuso, la valvola 3 vie, il sensore della termocoppia o la scheda elettronica potrebbero essere guasti. L'errore di blocco potrebbe anche essere dato da una pressione non ottimale. Controlla prima di tutto che la pressione sia intorno a 1,2 bar.
La caldaia Immergas che restituisce un Errore E02 presenta una temperatura troppo elevata, dovute a diverse possibili cause legate all'afflusso di acqua.
Potrebbe esserci un'ostruzione nel camino di scarico, oppure essere presente aria nell'impianto. In questo caso è possibile che la valvola di sfogo sia danneggiata o che la pressione sia troppo alta.
L'errore E03 sta ad indicare la mancata commutazione del Pressostato fumi.
Il pressostato Fumi misura il livello di pressione all'interno della canna fumaria. Per ragioni di sicurezza, se la pressione misurata non è all'interno del range ammesso per il corretto funzionamento della caldaia, il pressostato invia l'input alla scheda elettronica di bloccare la caldaia.
Una pressione anomala rilevata dal pressostato fumi potrebbe stare ad indicare un accumulo di sporcizia nel tubi venturi o nella canna fumaria (che potrebbe essere addirittura tappata), oppure un pressostato danneggiato. Occorre chiamare il proprio centro assistenza immergas di fiducia.
L'errore E11 sta ad indicare un guasto al pressostato fumi dovuto ad un'ostruzione ai tubi di aspirazione oppure al blocco del ventilatore.
La caldaia Baxi è in blocco? Ecco l'elenco dei principali Codici di Errore comuni a tutte le caldaie Baxi:
Le cause dell'errore E01 della caldaia Baxi possono essere di vario tipo. La causa più semplice che ti può capitare è il rubinetto del gas chiuso o mancanza di gas. Altrimenti può esserci stato un problema alla Valvola del gas, al piezoelettrico oppure alla scheda elettronica. Nel migliore dei casi potrebbe anche essere questione di pressione tropppo bassa.
Controlla, prima di chiamare l'assistenza, l'erogazione del gas, l'alimentazione della caldaia (potresti non aver la corrente attiva in casa!) e la pressione dell'impianto.
Posto sulla cappa dei fumi, il termostato sicurezza sta ad indicare, probabilmente, una cappa dei fumi sporca ed ostruita che non permetta la corretta fuoriuscita dei fumi, che in parte ritornano nella caldaia. Un tecnico specializzato potrà eseguire un intervento di rimozione delle ostruzioni e pulizia del camino.
Simile all'errore E02, il pressostato fumi rileva un'ostruzione nell'emissione dei fumi che causa un aumento di pressione e temperatura che rischia di danneggiare e mettere in pericolo la sicurezza di tutto l'impianto. L'unica cosa da fare, come sopra, è chiamare un centro assistenza qualificato.
La valvola che regola il passaggio del gas non viene rilevata. Potrebbe esserci un problema di rilevazione e collegamento oppure un danneggiamento della valvola.
Blocco della pompa: la pompa potrebbe essere danneggiata e non consentire il passaggio dell'acqua negli impianti idraulici. E' necessaria l'assistenza di un tecnico specializzato.
A causa, molto probabilmente, dell'accumulo di sporcizia sugli ugelli di fuoriuscita del gas, la fiamma non viene accesa oppure non riesce a rimanere attiva. Occorre un intervento di pulizia del centro assistenza.
In ogni caso consigliamo, in maniera preventiva, un tentativo di riavvio della caldaia che spesso viene richiesto quando appare la lettera "R" sul display. Basterà semplicemente tenere premuto il pulsante Reset per almeno 2 secondi.
La caldaia Saunier Duval è in blocco? Ecco l'elenco dei principali Codici di Errore comuni a tutte le caldaie Saunier Duval:
La fiamma non si accende e la caldaia non parte. E' l'errore principe delle caldaie e quello che crea più panico. Le cause posso essere varie. Ciò che consigliamo agli utenti è di verificare innanzitutto la pressione: se la pressione è troppo bassa allora conviene portarla ad un valore ottimale compreso tra 1,5 e 2 bar.
Se questo non risolve l'errore E01 potrebbe essersi verificato un danno ad una componente interna come la valvole 3 vie, il rubinetto di carico, la scheda elettronica o il piezoelettrico.
Ad questo punto, puoi solo chiamare l'assistenza.
Blocco dell'impianto causato da temperature troppo elevate che hanno fatto scattare il blocco di sicurezza del termostato. A prova di ciò ci sarà una luce rossa lampeggiante sullo schermo. Ti consigliamo di attendere almeno 30 minuti e provare a riattivare la caldaia. Se dovesse riverificarsi l'errore occorre chiamare un centro assistenza.
Luce rossa fissa sullo schermo. La caldaia non riesce ad espellere correttamente i fumi di scarico. Le cause possono essere delle componenti danneggiate o bloccate come il ventilatore o tubi interni, oppure una canna di scarico intasata.
La sonda manda in blocco la caldaia a causa della temperatura di mandata dell'acqua. Occorre chiamare subito un idraulico o un centro assistenza caldaie per scongiurare rischi di corto circuito.
Anche in questo tipo d'errore, il problema ricade sulla sonda che rileva la temperatura dell'acqua, componente che potrebbe essersi danneggiata. Se la sonda non è più funzionante occorre chiamare un centro assistenza per la sostituzione.
Luce Spenta: caldaia spenta. Nessun segnale elettrico in caldaia.
Luce Verde intermittente: caldaia in stand-by. Mantiene attive solo alcune funzioni, come la funzione anti gelo.
Luce Verde fissa: caldaia funzionante.
Luce Rossa fissa: caldaia in blocco, ma per cause probabilmente risolvibili premendo il tasto RESET.
Luce Rossa intermittente: caldaia in blocco per via di un guasto alle componenti. Occorre chiamare il centro assistenza di fiducia.